lunedì 30 maggio 2016

venerdì 27 maggio 2016

Grazie di cuore - Thank you so much


A novembre un fine settimana di yoga e maglia - In November a yoga and knitting weekend



Grazie al meraviglioso successo del fine settimana di ottobre, 
con il maestro di yoga Roberto Emanuel 
abbiamo pensato di organizzare un secondo fine settimana a novembre
dedicato alla maglia e allo yoga. 
Qui potete trovare tutte le informazioni. 

Thank you to the marvelous success of the October weekend 
with the yoga teacher Roberto Emanuel
we've organized another weekend for November
dedicated to yoga and knitting. 
Here you can find all the information. 



giovedì 26 maggio 2016

A giugno a Modena - In June in Modena



Il 25 giugno sarò a Modena 
con due progetti di maglia speciali 
perfetti per i mesi estivi. 
E la presentazione del nuovo libro
5 Gonne 5 Stili.
Qui potete trovare tutte le informazioni. 

On the25th of June I'll be in Modena
with two knitting projects 
perfect for summer. 
And the book presentation: 
5 Gonne 5 Stili 
Here you can find all the information. 


mercoledì 25 maggio 2016

Il Fan Club e le magliette: un'intervista speciale










Da qualche mese è nato un bellissimo e armonioso gruppo su Facebook, Emma Fassio Fan Club,
dall'incontro di due persone speciali a Vicenza, Maria Grazia Sechi e Federica Franceschetto,
due amiche meravigliose che stanno amministrando il gruppo con dolcezza e delicatezza.
E da poco è nata un'iniziativa meravigliosa anche a scopo benefico.
 Curiosa ho voluto intervistare Maria Grazia per scoprirne di più.


Grazie Maria Grazia per aver accettato questa intervista e per il tempo che dedichi
 insieme a Federica al gruppo, che nasce da una risata e un incontro speciale. Hai voglia di raccontarlo? 
Sinceramente a pensarci mi sembra quasi impossibile quello che è accaduto
e che sta accadendo anche in questi giorni. Federica ed io ci siamo conosciute la prima volta ad Ottobre del 2015 in occasione di Abilmente Fiere.Tu Emma avevi organizzato il corso dei ferri accorciati ed io avevo finalmente l'occasione di conoscerti in carne e d'ossa....eri ai miei occhi quasi come una rockstar .......io ero carica di energia ed entusiasmo.....la  simpatia di Federica mi ha colpito subito a prima a vista anche se l'amicizia è nata in realtà  su Facebook.
A Febbraio 2016 in occasione sempre della Fiera......Federica ed io ci siamo quasi scontrate in uno stand ed avendola riconosciuta ci siamo subito messe a chiacchierare su Emma e le sue bellezze creative....Entrambe avevamo deciso di fare altro quel pomeriggio poi invece il destino ci ha partate da te Emma...di nuovo al corso dei ferri accorciati.......e lì in un attimo alla fine del corso......straparlando della tua bravura e della nostra grande ammirazione nei tuoi confronti ho lanciato l'idea....Fede che dici ci facciamo un fan club di Emma Fassio dove poter parlare dei suoi lavori?.....Federica non ha perso tempo....carta e penna in mano ha buttato subito giù la lista dei primi soci, l'idea di aprire la pagina facebook.....ed il resto lo sanno tutti....in un mese eravamo già 500 soci.


In pochissimo tempo gli iscritti al gruppo sono diventati 1500, sempre con lo spirito gioioso
della condivisione armoniosa. Una grandissima emozione....

Una grandissima sorpresa vedere come tante persone desiderino stare in compagnia nel condividere la stessa passione per i tuoi lavori....una grandissima emozione nel vedere il reciproco sostegno senza prevaricare l'uno sull'altro....una grandissima gioia nel vedere che alla fine sono state necessarie solo piccolissime regole per stare insieme in armonia.....

E da poco per festeggiare i 1500 è nata una maglietta speciale. Da dove nasce l'idea? 

L'idea mi è nata dal desiderio di rendere visibile la gioia immensa che provo per questo gruppo, la gioia di renderci visibili in occasioni speciali come ad esempio un evento o una fiera, perchè no? trovo che sia fantastico appartenere ad un gruppo e condividerne la gioia. 


So che si potrà ordinare...come si può fare per averla? 

Per avere la maglietta del fan club basta scrivermi in privato via facebook, in questo modo potrò dare a ciascuno tutte le informazioni, modelli maglietta, taglie e costi ..... senza dimenticare nessuno....vorrei raccogliere le adesioni per fare degli ordini superiori alle 20 magliette per volta in modo da contenere i costi....ovvio che se riesco a fare ordini anche di 50 magliette posso avere un po' più di sconto.......



E c'è anche uno scopo benefico...

in effetti si.......avevo già pensato con l'occasione di raccogliere qualche soldo per realizzare
qualche altro progetto.......ma proprio perchè il nostro gruppo è fatto da persone veramente splendide, un paio di loro mi hanno scritto proprio per consigliarmi una raccolta soldi con la vendita delle magliette a favore di qualche ente...... così farò...... nel costo della maglietta verrà aggiunto 1,50 euro da devolvere all'associazione Cuore di Maglia (Padova e Verona, visto che Fede ed io siamo iscritte) per l'acquisto di tanti gomitoli di lana per creare corredini per i neonati prematuri.



In conclusion, un tuo pensiero che hai voglia di condividere.

Questa esperienza mi sta rendendo molto felice, mi sta insegnado sicuramente a lavorare a maglia sempre meglio, ma soprattutto mi sta dando l'opportunità di conoscere tante bellissime persone.........e di questo posso solo dire grazie Emma.

Un modo nuovo di essere commercialista: un'intervista a Laura Benetti






Sono rimasta affascinata dall'approccio moderno e dinamico di Laura Benetti, commercialista, nei confronti del suo lavoro. E ho pensato di intervistarla anche per rispondere alle domande di tutte quelle persone creative che vorrebbero trasformare la loro passione in un lavoro e non sanno come fare. 

Grazie Laura per aver accettato di rispondere alle mie domande. Prima di tutto posso farti una domanda personale. Il tuo lavoro nasce anche da una grandissima passione....
Ciao Emma, grazie mille a te per avermi invitata e per avermi proposto questa intervista. Amo condividere esperienze perché penso sia fonte di crescita, e occasioni come questa sono per me sempre molto gradite.
La parola “passione” che hai utilizzato in effetti è quella giusta, anche se per molti associarla alla figura del commercialista può sembrare strano … spesso la mia attività è pensata solo come numeri e tasse.
Io credo invece che sia molto di più. Amo il mio lavoro perché mi permette di aiutare le persone a dar forma e vita ad un progetto imprenditoriale, ad un loro sogno. Vista in questo modo è meno noioso, non trovi?



Mi ha colpito il tuo approccio moderno e divulgativo. Dalla pagina Facebook al blog per condividere...
Come ti dicevo sono convinta che si possa crescere (professionalmente ma anche come persone) solo attraverso il confronto e la condivisione. Con questo spirito ho scelto di lavorare in uno spazio di coworking, rompendo un po' lo schema tradizionale dello studio commercialista.
Con il medesimo approccio è nata anche la necessità di utilizzare gli strumenti che il web oggi ci offre, come appunto la pagina Facebook del mio studio, che utilizzo per pubblicare link a notizie ed aggiornamenti di carattere fiscale, e il mio Blog, sul quale pubblico post su temi che spesso mi vengono proposti dai miei stessi clienti.



Usi anche la tecnologia nel lavoro quotidiano per velocizzare le procedure con i tuoi clienti...
La maggior parte dei miei clienti sono giovani che utilizzano il web quotidianamente. Utilizzare la tecnologia è stata quindi una necessità per rendere più efficiente il mio lavoro, ma anche una risposta alle richieste che arrivavano dai miei clienti.
Ho quindi dato vita ad un’area riservata del sito web del mio studio, che ora è attiva per lo scambio di documenti, ma entro la fine del 2016 sarà utilizzata anche per fissare appuntamenti, porre quesiti e consultare un archivio di domande/risposte.
Con il prossimo anno il progetto è di incrementarne le potenzialità, con una sala riunioni virtuale dove “incontrarmi” con i clienti e magari anche un e-commerce dove scaricare e-book e piccoli corsi on line … le idee sono sempre tante …!

Hai qualche consiglio per i creativi che vorrebbero trasformare la loro passione in un lavoro? 
Riuscire a trasformare la propria passione in un lavoro è una vera fortuna.
L’entusiasmo e la voglia di fare in questa fase sono fondamentali, tuttavia, nel momento in cui si decide di fare il salto da hobby a lavoro, è necessario tenere ben presente anche la parte meno emotiva e più razionale del progetto. Per questo è importante farsi ben consigliare da chi ha esperienza perché alla fine anche i numeri devono quadrare (e qui si fa sentire il vero commercialista che è in me!).
Quindi, qualunque sia la dimensione del progetto, un buon business plan (ovvero un’attenta e accurata pianificazione) è determinante per il suo esito.


Una pillola di saggezza che vorresti donarci...
Mah … non saprei … non mi sento molto saggia. Però posso dire che in questi ultimi 10 anni la mia vita è cambiata più volte: mi sono trasferita in una città diversa, ho messo in piedi un’attività autonoma, ho avuto due figli … e ho imparato che nel cambiamento si cresce.
Oggi che ho 36 anni, cerco di essere aperta alle possibilità che mi si presentano e al confronto, senza troppo pensare a quello che sarebbe stato.
Anche nel business cercare cogliere i cambiamenti come opportunità può riservare molte sorprese.

Se qualcuno volesse chiederti qualche informazione, come può contattarti? 
Per avere maggiori informazioni su chi sono e cosa faccio, può:
- visitare il mio sito web www.studiolaurabenetti.it
- seguire il mio blog www.laurabenetti.it
Per incontrarmi, può scrivermi una mail a l.benetti@studiolaurabenetti.it e prendere un appuntamento per venirmi a trovare dove lavoro, presso il coworking Toolbox a Torino, in via Agostino da Montefeltro 2.

Grazie di cuore Laura per il tempo che ci hai donato. Buon lavoro. 
Grazie mille a te e un saluto a tutti i lettori del tuo blog (tra i quali ci sono anche io!)


martedì 24 maggio 2016

Tutorial creativo sui jeans - Creative jeans tutorial



Facili e divertenti:) 

Easy and fun to make:) 



Sabato durante il workshop a Faenza presso Il Gomitolo dietro L'Angolo, mi sono innamorata dei jeans di Francesca :) E mi si è accesa una lampadina...
e se gli inserti fossero di cotone e lavorati a maglia. 

Saturday during the workshop at Il Gomitolo dietro L'Angolo in Faenza, I've fallen in love with Francesca's jeans:) And then I had an idea...
what if the inserts where in cotton and knitted. 


Ho cercato nell'armadio un vecchio paio di jeans.
Ho iniziato a tagliare dei fori.

I've looked for an old pair of jeans in the closet. 
I've started to cut some holes. 



E ho realizzato dei campioni. 

And I've knitted some samples. 




E li ho inseriti all'interno del jeans, cucendo a mano per fissarli. 

And I put them inside my jeans and sewn them by hand to fix them. 


Ed ecco il risultato, mi piace molto. 

And this is the result, I love it










lunedì 23 maggio 2016

venerdì 20 maggio 2016

Knitting Day a giugno - in June


Il prossimo Knitting Day si svolgerà l'11 giugno, che bello, non vedo l'ora:, sarà speciale) 
 da Wool Crossing aTorino:) 
Qui potete trovare tutte le informazioni :) 

The next Knitting Day is going to be on the 11th of June, I can't wait, and it's going to be be special:) 
 at Wool Crossing in Turin:) 
Here you can find all the information :) 

giovedì 19 maggio 2016

Maggio a Parma - In May


Il 28 e 29 maggio sarò a Parma
con un corso nuovo e un capo trendy. 
Non vedo l'ora. 
A prestissimo. 

On the 28th and 29th of May I'll be in Parma 
with a new class and trendy garment. 
I can't wait. 
Soon. 

mercoledì 18 maggio 2016

Raffinata Semplicità pattern

Felicissima :) 
ho appena caricato il modello 
su Ravelry :) 
E sorpresa.
sino a domani sera il 19 di maggio è al prezzo speciale di 3€ al posto 5€.

So happy :) 
I've just uploaded 
on Ravelry :) 
And until tomorrow night, the 19th of May, 
it's going to be at the special price of 3€ instead of 5€

lunedì 16 maggio 2016

venerdì 13 maggio 2016

Ferri speciali - Special Knitting Needles


Quando ho sentito la storia di questi ferri Addi me ne sono innamorata: 
sono in legno d'ulivo, che presenta delle caratteristiche tecniche molto importanti, come una maggior durezza. Ma cosa mi ha affascinato è la scelta eco-firendly: il legno utilizzato è quello di alberi vecchissimi che non producono più olive e verrebbero bruciati. 

When I have heard about the story of these Addi knitting needles I've fallen in love with them: 
they are made from olive wood, which has some very important technical characteristic as stableness because it's a very hard wood. But this eco-friendly aspect has really fascinated me: the wood is from very old trees which do not produce any olives any more, they would be burned anyway 

giovedì 12 maggio 2016

Alla scoperta di un autore speciale: Eric MInetto




La meraviglia dei social: quando ritrovi un amico dei tempi dell'università e scopri che ha appena pubblicato un libro con un titolo che ti colpisce, poi segui un link e scopri un fantastico percorso professionale e di crescita personale. E da qui nasce l'idea di questa intervista a una persona speciale, Eric Minetto:  maestro yoga, docente di scrittura creativa e storytelling presso la Scuola Holden e fondatore di La Scuola di Crescita Creativa UPAYA, oltre a essere autore di testi teatrali.

Eric, prima di tutto grazie per aver accettato di rispondere alle mie curiose domande. Prima di tutto ci sveli il titolo del tuo libro e del messaggio che volevi comunicare scrivendolo? 

Il titolo del libro – Dall’altra parte della natura – yoga e poesia in Rilke – prende spunto da una frase in cui, nel tentativo di descrivere lo stato di profonda meditazione sperimentato un giorno durante una passeggiata in giardino, il poeta Rainer Maria Rilke scrive: “Tuttavia, nella premura di dar sempre conto delle impressioni più sottili, si chiese con insistenza cosa gli stesse accadendo e trovò quasi subito un’espressione capace di soddisfarlo, dicendo a se stesso: doveva trovarsi dall’altra parte della natura”. Ripercorrendo le tappe dell’apprendistato poetico attraverso cui Rilke tentò di raggiungere una percezione della natura il più neutrale e oggettiva possibile, mi sono reso conto di quanti punti in comune ci fossero tra questo processo e alcuni principi cardine dello yoga indiano, primo fra tutti quello espresso negli Yogasūtra di Patañjali in cui si afferma: “Lo yoga è l’inibizione delle funzioni mentali”. Ovvero: esiste un metodo in grado di inibire l’agitazione mentale che distorce la nostra visione della realtà.






Posso farti subito una domanda personale. Riconosci una parte di te stesso nel percorso di Rilke? Cosa ti ha colpito di più durante le tue ricerche mentre scrivevi questo saggio?

Certamente riconosco alcune parti di me nel percorso di Rilke. Anni fa uno psicoterapeuta mi regalò un bellissimo libro sul Buddha dal titolo “La fine della sofferenza”. In quel libro, per la prima volta in vita mia, trovai descritta la catena di cause ed effetti che porta l’uomo a vedere “il serpente al posto della corda”, ossia a proiettare i propri fantasmi e le proprie paure sulla realtà falsificandola. “Condizionate dall’ignoranza si producono le attività della volizione”, afferma il Buddha, “…condizionata dalla volizione si produce la coscienza, condizionati dalla coscienza si producono i fenomeni fisici e mentali. Condizionate dai fenomeni fisici e mentali si producono le sei facoltà (i cinque sensi e la mente). Condizionato dalle sei facoltà si produce il contatto. Condizionata dal contatto (sensoriale e mentale) si produce la sensazione. Condizionato dalla sensazione si produce il desiderio. Condizionato dal desiderio si produce l’attaccamento. Condizionato dall’attaccamento si produce il processo del divenire. Condizionata dal divenire si produce la nascita. Condizionate dalla nascita, si producono la decadenza, la morte, la sofferenza e così via”. Incredibile, pensai, diversi secoli prima di Cristo il Buddha aveva compreso con lucidità implacabile la causa della sofferenza umana e aveva indicato agli uomini la via per uscirne. E io non ne sapevo nulla! Devo assolutamente seguire questa via, dissi a me stesso, e pochi mesi dopo mi iscrissi al primo corso di meditazione. Da lì allo yoga il passo fu breve.


Quanto è importante la scrittura creativa nel percorso individuale nella ricerca di  se stessi?

La scrittura è per me uno strumento di crescita indispensabile. Prima di tutto mi costringe a fermarmi e a rallentare il flusso frenetico della vita. Prima di scrivere passo sempre del tempo a non far nulla, o come diceva John Lennon in una sua canzone, “a guardare le ruote girare e girare”. Non posso sedermi e produrre scrittura, non è qualcosa che posso fare a comando; prima ci vuole un tempo vuoto, in cui sento che le mie esperienze decantano e vengono segretamente distillate fino ad acquisire senso e lucentezza. A quel punto la mente si fa incredibilmente chiara, lucida e sensibile e io capisco che dal tempo della vita sto scivolando nel tempo narrativo della consapevolezza e della scrittura. Ciò che per me è davvero indispensabile non è la scrittura, ma il tempo che mi costringe a passare guardando le ruote girare, nonché lo stato di consapevolezza mentale a cui mi conduce. Come ha scritto Saint-Exupery: “Scrivere è una conseguenza”.

Hai fondato la scuola UPᾹYA: cosa ci puoi raccontare. 
Upya è una parola sanscrita che può essere tradotta con “mezzi abili”, mezzi salvifici” o semplicemente “tecniche”. Il riferimento è alla capacità che un insegnante dovrebbe avere nell’individuare la tecnica più adatta a produrre un risveglio di consapevolezza in chi gli sta di fronte. Per persone e caratteri diverse servono tecniche diverse, e sono necessari intuito, empatia e creatività. La scuola di crescita creativa Upaya nasce nel 2009 e coniuga tecniche di scrittura creativa e storytelling con pratiche di visualizzazione, meditazione e ascolto corporeo attinte dallo yoga. La felice sintesi che ne deriva è un approccio psicoenergetico volto alla celebrazione della vita attraverso l’espressione gioiosa di sé.

Sei anche un maestro di yoga..
Al posto di dogmi e credenze in cui credere ciecamente, lo yoga mi ha fornito un insieme di tecniche concrete in grado di trasformare e purificare la mia percezione della realtà; una percezione che, inizialmente distorta dall’ignoranza e dai fenomeni proiettivi, va poco a poco mettendosi a fuoco sul reale. È un po’ come guardare l’acqua agitata di un lago farsi poco alla volta calma e trasparente finché non puoi riconoscere con chiarezza ogni singolo sassolino che si trova sul fondo senza scambiarlo per qualcosa di diverso.

Ci vuoi svelare un tuo sogno? 
A lungo il mio più grande sogno è stato di quello di vivere insieme a un altro essere umano l’amore nella sua essenza più profonda e spirituale. Facendomi incontrare la donna che oggi è mia moglie la vita è stata così generosa da esaudire questo mio desiderio. Da allora sogno meno e vivo di più.

E ora se qualcuno fosse interessato al tuo libro, dove si può trovare? 

Il libro, pubblicato dalla casa editrice Lubrina di Bergamo, si può ordinare via Internet su Libreriauniversitaria.it o su Ibs Libri. Si può anche ordinare in qualsiasi libreria. A Torino si trova nelle seguenti librerie:
Arethusa – Via Giolitti 18
Libreria La Fenice – via Porta Palatina 2
La Città del Sole – via Cibrario 46
Il punto vendita di Mondadori in via Digione 23.
Il libro sarà anche presentato in queste occasioni:
Mercoledì 22 giugno, ore 18.30 – Circolo dei Lettori, via Bogino 9
Martedì 28 giugno, ore 18.30 – Libreria Arethusa, via Giolitti 18


E per quanto riguarda la tua scuola o i tuoi corsi?


Per avere informazioni sui corsi di scrittura, storytelling, yoga e meditazione, è sufficiente visitare il sito della scuola www.upaya.it. Per richieste più specifiche si può scrivere all’indirizzo info@upaya.it o telefonare al numero 335-8121360.


mercoledì 11 maggio 2016

Un nuovo Kal - A new Kal


Con il meraviglioso Gruppo di FB 
è nato un nuovo Kal dedicato al modello Delicata Primavera. 
Qui troverete tutte le informazioni, 
parte il 15 maggio. 

With the incredible group on FB
we have organized a new Kal dedicated to Delicata Primavera
Here you can find all the information, 
it's going to start on the 15th of May. 



martedì 10 maggio 2016

Un cappello speciale - A special hat

Ready for a cold day with a Sfumature hat:) Pronta per una fredda giornata con un cappello Sumature:)

A special hat, a special yarn:)
This color, one of my favorite:)
A gift from a sweet dear friend:)
A pattern that I love:)
Happy:))

Un cappello speciale, una lana speciale:)
Questo colore, uno dei miei preferiti:)
Un regalo si una cara dolce amica:)
Un modello che amo:)
Felice:))